Fare PERSONAL BRANDING significa raccontare se stessi sui social online. Non si tratta semplicemente di ricondividere gli articoli o i post che più ci piacciono, ma di costruire una strategia ben precisa per farci conoscere ed esprimere il nostro potenziale.
Vi è mai capitato di fare una battuta di fronte a diverse persone senza suscitare alcuna reazione?
Sbagliare lo stile di comunicazione su un social network può equivalere ad una situazione imbarazzante come questa appena descritta.
La prima nostra azione sarà quindi quella di studiare al meglio i social network su cui decidiamo di puntare e il nostro pubblico.
Linkedin vi consente di creare un profilo professionale in cui potete inserire tutte le informazioni relative al vostro percorso accademico e lavorativo.
Le persone una volta atterrate sulla vostra pagina avranno accesso a tutte le vostre skill, le certificazioni, i corsi che avete svolto, una brochure, il vostro blog e molto altro ancora.
Instagram può esservi molto utile se svolgete un servizio verso un pubblico non aziendale.
Può essere utile a figure come lo psicologo, il veterinario, formatori, commercialisti, chiunque abbia necessità promuovere la propria immagine per lavoro.
Linkedin e Instagram se non utilizzati nel modo corretto potrebbero non bastare a raggiungere i nostri risultati attesi.
Come per le aziende anche per i singoli professionisti o lavoratori è necessario produrre contenuti di qualità e sfruttare tutti i canali che potrebbero esserci utili per il nostro storytelling.
